Diverse soluzioni per la prova in pressione e il collaudo della tenuta di scambiatori di calore a piastre saldobrasate. Gli elementi in prova sono caratterizzati dalla presenza di 2, 3 e fino a 4 circuiti indipendenti. Questi vengono collaudati singolarmente in sequenza con una prova in pressione che può raggiungere i 10 MPa (100 bar) con aria quindi la verifica di tenuta con elio, controllando la tenuta tra circuito e circuito e la tenuta degli stessi verso l’esterno, con elevata sensibilità.
L’oggettivazione della prova è realizzata solitamente con la stampigliatura meccanica di un marchio. L’automazione presenta una interfaccia grafica HMI evoluta, in grado di raccogliere tutte le informazioni di collaudo in ricette, configurabili graficamente e richiamabili solitamente con la lettura di codici a barre. Il PLC/PC di controllo permette inoltre il collegamento alla rete informatica aziendale per la raccolta dei dati di processo.
Linee complete dotate di più camere per effettuare in sequenza diversi collaudi funzionali per l'ottimizzazione dei tempi.
Sistemi ad una o a due camere di prova, con integrato il sistema di pressurizzazione e recupero dell’elio impiegato nel collaudo di tenuta.
Macchina di collaudo per prova in pressione e verifica di tenuta per i grandi scambiatori. La macchina provvede un doppio sistema di carico e supporto per i pezzi in prova, permettendo di eseguire le operazioni di carico, scarico, ermetizzazione, in tempo mascherato durante il processo di collaudo in camera. L’attrezzatura di supporto per i pezzi in prova ha la possibilità di elevarsi per consentire il montaggio degli attrezzi di ermetizzazione in modo comodo e sicuro.
I piccoli scambiatori in alluminio a piastre saldobrasate vengono collaudati in macchine dedicate con camere ridotte per ottimizzare i processi di collaudo dei due o più circuiti.